Cari alunni,
in queste settimane la tradizione impone che le nostre case si conformino allo spirito natalizio attraverso manifestazioni esteriori (quali le decorazioni, le luci, i doni, l’albero e i suoi addobbi, il presepe, i piatti tradizionali), nella consapevolezza che la vera magia del Natale risiede però nel rinsaldare la qualità dei rapporti umani e nell’aprire il nostro cuore al bello e al vero. E voi bambine e bambini, ragazze e ragazzi in tema di spontaneità, di leggerezza, di autenticità, di gioia del cuore sapete essere veri maestri.
Il Natale è la festa dell’accoglienza, quella di un infante che oltre duemila anni fa cambiò il mondo occidentale, generando quella cultura cristiana che ha informato il nostro Occidente verso nuovi ideali. Mi riferisco:
1)all’ideale primario e insostituibile della persona,
2)al senso pieno e intero di ogni fatto caduco e contingente,
3)al valore della libertà e dell’autodeterminazione a partire dalle piccole cose.
Il corpo fragile di un bambino, destinato però alla gloria della resurrezione, incarna perfettamente questi tre valori, impensabili nel mondo antico, ma ben riconoscibili come quelli che il cristianesimo portò, con forza di sconvolgimento, nell’universo culturale greco-romano.
Non solo: ricordate che Gesù è un migrante, espressione questa della ricchezza dell’incontro fra mondi e fra culture, nonché del miracolo operato dalla solidarietà, ieri, oggi, sempre.
Quest’anno ricorre un’occasione speciale, gli ottocento anni dal giorno in cui S. Francesco d’Assisi chiese a un intero paese, Greccio, di rappresentare la scena sacra della nascita di Gesù attraverso un bimbo vero. Il ricordo di quel primo presepe vivente ci rammenti che esso non è un addobbo, ma è vita dell’uomo sulla terra.
Che il presepe possa diventare -grazie a voi, ai vostri genitori, alla presenza del personale docente, direttivo, amministrativo, ausiliario della scuola al quale vanno altresì i miei augurii più sinceri- un programma di vita e un messaggio di speranza.
Il Dirigente scolastico
prof. Francesco FIUMARA
Web editor